Ci ha lasciati Silvio Berlusconi, il personaggio chiave della II Repubblica: è innegabile, infatti, che l'ex Premier sia stato l'attore principale della politica italiana durante l'ultimo decennio del Novecento ed i primi anni del Duemila. Se si dovesse descrivere in poche parole cosa è stato Berlusconi per la politica italiano possiamo definirlo come innovazione e rivoluzione.
Il leader di Forza Italia è stato infatti l'inventore del nuovo campo politco che sussiste ancora oggi: il centrodestra. La sua visione di andare oltre gli schemi, infatti, ha portato alla creazione di un nuovo campo politico con partiti che fino ad allora erano ai margini della scena politica italiana. Unire e, di fatto, dare loro una legittimazione politica a soggetti che nella I repubblica erano spettatori della poltica è stata la più grande idea geniale di Berlusconi. Ha creato il centrodestra.
Berlusconi, inoltre, ha creato la Seconda Repubblica: non solo in senso politico ma anche comunicativo. L'inizio degli anni '90 vedevano, infatti, la politica immersa negli scandali: il politico era visto come un corrotto e i partiti di governo erano stati spazzati via dalle indagini di Tangentopoli. Berlusconi si è inserito in quel tempo, come un imprenditore prestato alla politica cambiando così la visuale della sua discesa in campo: accusando la classe politica di allora ha voluto mettere in evidenza come le sue doti imprenditoriali, del fare. Un atto di accusa alla politica per comunicare la nuova Italia nella mente di Berlusconi: l'Italia del fare, lontana dai vecchi schemi politici.
Silvio Berlusconi ha anche cambiato radicalmente la comunicazione italiana: in un momento in cui il vento comunicativo stava già mutando, la sua discesa in campo ha dato un'accellerazione non di poco conto. La ventata di innovazione berlusconiana ha creato una comunicazione politica nuova e fresca: tolte le tribune elettorale e il politco ingessato, con il berlusconismo abbiamo avuto la politica show con un linguaggio e uno stile televisivo e mediatico mai visto prima in Italia. La nave da Crociera, la rivista per gli italiani, un linguaggio più semplice e diretto (Meno Tasse per Tutti, le 3 I - italiano, informatica, inglese, i camper della libertà): un'innovazione politica che ha costretto gli altri ad adeguarsi.
Insomma se ne va un visionario che ha portato la politica italiana nella II Repubblica: la mediatizzazione della politica e una comunicazione diretta ed innovativa sono il lascito più importante di Mr B.
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